

La musica è stata una parte fondamentale della televisione britannica per oltre sette decenni. Abbiamo creato sigle che tutto il mondo conosce, ma questa è solo una parte di un quadro molto più ampio.
Continua a leggere per scoprire come la musica trasmessa in TV e nei media si è evoluta dagli anni '50 a oggi e come reperire e selezionare musica del genere per il tuo progetto.
L'evoluzione della musica nel broadcast televisivo
La storia d'amore della TV britannica con la musica è iniziata negli anni '50, più o meno nello stesso periodo in cui è stata lanciata la televisione commerciale nel 1955. Ecco come si è evoluta fino ai giorni nostri.
Musica in televisione
La BBC fece un gran colpo con il Six-Five Special (1957-1958), il suo primo programma di musica dal vivo con stelle nascenti come Tommy Steele e Lonnie Donegan.
Per non essere da meno, ABC Weekend TV seguì subito con Oh Boy! (1958-1959) della nascente e crescente rete ITV. Lo spettacolo catturò l'attenzione nazionale e i titoli per il suo formato frenetico e tutto dedicato alla musica.
Quando Top of the Pops fu lanciato nel 1964, cambiò le carte in tavola per la TV britannica e non solo. Creato da Johnnie Stewart, lo spettacolo andò avanti per ben 2.272 episodi fino alla sua fine nel 2006.
Top Of The Pops stabilì lo standard per i successi musicali in televisione e venne poi esportato in molti altri paesi, tra cui Francia, Italia e Stati Uniti. Il suo equivalente olandese, TopPop, andò in onda dal 1970 al 1988. In Italia fu trasmesso inizialmente da Rai 2, il sabato pomeriggio, dal 2000 al 2011, e poi su Italia 1 per altre tre stagioni. Prodotto dalla Rai, in collaborazione con Bbc Worldwide, il programma italiano era realizzato nel Teatro 15 di Cinecittà, dove era stato ricostruito uno studio identico a quello della Bbc ad Elstree.
In tutto il mondo, la musica in TV divenne un fenomeno culturale. American Bandstand (1952-1989) ha portato la dance music nelle case di milioni di persone e ha reso Dick Clark un nome familiare. Allo stesso modo, Soul Train (1973-2006) ha fornito una piattaforma per artisti neri, introducendo generi come soul, R&B e hip hop.
MTV portò una scossa alla musica in TV con il suo lancio nel 1981. The Tube (1982-1987) è stato uno spettacolo di spicco, presentando esibizioni dal vivo da Newcastle con uno stile selvaggio e imprevedibile che copriva più generi musicali.
Mentre Top of the Tops, Soul Train e American Bandstand non sono più in onda, in Giappone esiste ancora un canale televisivo di sola musica, la stazione TV Asahi. Lanciato nel 1986, è una fucina di talenti locali giapponesi ed è amato dal suo pubblico ancora oggi.
TV themes as branding
Negli anni '60, le sigle dei programmi TV passarono da semplici temi orchestrali a composizioni più accattivanti e distintive, una tendenza che dura ancora oggi. I temi di Z-Cars, The Saint, Thunderbirds, The Prisoner e, naturalmente, Doctor Who sono esempi iconici di questa nuova espressività.
Le emittenti utilizzano il branding musicale oggi più che mai, adottando temi identitari per i telegiornali e audio-loghi identificativi per i canali.
La NBC negli Stati Uniti utilizza il suo rintocco di tre note sin dagli anni '30 e rimane un segno distintivo dell'identità sonora della rete. La suite "The Mission" della NBC è presente nel suo notiziario Nightly News dal 2015 con varianti che appaiono in programmi come Today e Meet The Press.
Per il suo notiziario principale, Tagesschau, la rete tedesca ARD utilizza la stessa sigla, con occasionali modernizzazioni, dal 1956.
ITN per "News at Ten" dal 1967 utilizza la stessa musica ispirata alla music library. La BBC ha iniziato a unificare la sua sigla a tema news nel 1993 con una sezioni di ottoni e archi molto marcata. Nel 1999 sono passati alla musica di David Lowe basata sui bip del World Service dell'ora esatta.
Il TV branding cambia ogni pochi anni e spesso porta con sé una nuova colonna sonora. La mongolfiera è del 1997 e porta la musica per la prima volta sul canale principale dell'emittente pubblica inglese. Quattro anni dopo fu sostituita dall'identity "Rhythm and Movement", che utilzza una varietà di arrangiamenti ritmici e allegri per riflettere diversi stili di danza.
La musica per aggiungere profondità ed espressività alla televisione
Dagli anni '70 in poi, il posizionamento e l'importanza della musica nella TV hanno iniziato ad andare oltre le semplici sigle di programma.
Il tema e la colonna sonora composti da Carl Davis per The World at War (1973) sono stati un aspetto indimenticabile di questa serie rivoluzionaria. La stratificazione della narrazione di Laurence Olivier e l'orchestrazione solenne di Davis hanno reso la serie indimenticabile.
Gli anni '80 hanno portato la colonna sonora di Edge of Darkness (1985) realizzata da Eric Clapton insieme alla colonna sonora di The Singing Detective (1986), piena di canzoni popolari degli anni '30 e '40 che sono intrecciate alla storia.
Twin Peaks (1990-1991, 2017) di David Lynch e Angelo Badalementi rimane una colonna sonora iconica, che cattura il disagio e la natura vagamente onirica della storia. Game of Thrones (2011-2019) ha colto lo spirito del tempo medievale con i suoi emozionanti pezzi orchestrali, sottolineando la portata epica e l'intrigo politico della serie.
Il motivo dell'ispettore Morse (1987-2000) è stato riprodotto per tutta la serie, suonando il nome dell'assassino in codice Morse. Spooks (2001-2011) presentava una colonna sonora ritmata che accresceva il dramma e la suspense, adattandosi perfettamente alla narrazione di spionaggio.
Serie come Stranger Things (2016-presente) e It's a Sin (2021) utilizzano successi contemporanei e temi appositamente arrangiati per immergere il pubblico nell'ambientazione degli anni '80 di entrambi le serie.
Esempi come questo hanno, nel tempo, reso la musica in TV più vicina alla musica dei film. Sebbene artisticamente preferibile, questa ambizione non è sempre realizzabile per motivi di budget.
Come far funzionare la musica di un programma televisivo
I budget musicali per la TV variano da produzione a produzione. Alcune fonti stimano che siano meno del 5% del budget di produzione totale per la TV e dal 10 al 15% per il cinema. Tuttavia, diversi fattori per ogni produzione influenzeranno il costo totale dell'utilizzo della musica.
Ciò significa che i registi e i supervisori musicali devono lavorare entro rigidi vincoli finanziari per ottenere il risultato più impattante. Questo vale sia che stiano lavorando a un documentario naturalistico o a una campagna pubblicitaria veloce e dinamica per un cliente.
La collaborazione tra registi, produttori e team creativi dovrebbe interrogare le loro sceneggiature per scoprire dove collocare:
- Musica diegetica: è la musica o i suoni che si sentono durante una scena di un film, come una radio che suona o una band che si esibisce
- Musica non diegetica: brevi spunti o spunti per momenti specifici come una rivelazione, una scena di transizione o un finale con suspense
- Musica di scena o musica incidentale: tracce di sottofondo che creano l'atmosfera o rendono più intensa l'emozione di una scena
- Effetti sonori: suoni che aggiungono realismo a una scena o evidenziano azioni chiave come passi o una porta che sbatte
Dai priorità al tuo budget per le scene chiave in cui la musica avrà il maggiore impatto. Per altre parti del tuo progetto, prendi in considerazione l'utilizzo di librerie musicali. Possono essere un modo conveniente per colmare le lacune senza sacrificare la qualità audio.
Molte librerie offrono tracce pre-autorizzate che sono facili da ottenere in licenza, facendoti risparmiare tempo e denaro. Questo è particolarmente adatto per la musica di sottofondo o quando hai bisogno di più tracce rapidamente, in un reality show frenetico o in un segmento di trasmissione in diretta.
Per serie di lunga durata o importanti campagne pubblicitarie, inizia a pianificare ora. Per questi progetti gli obiettivi principali da raggiungere sono:
- Aggiungere qualità ed efficacia della tua narrazione.
- Creare un suono coeso che diventi parte del marchio sonoro del tuo progetto negli anni a venire
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