Dietro le quinte di Pedal Power
Nell'ambito della nostro impegno per un futuro più verde dell'industria musicale ed in particolare nel settore delle Production Music, abbiamo realizzato il promo “Pedal Power”, prodotto in modo sostenibile, in occasione del lancio della nostra etichetta Green Production Music.
Con l'uscita del video “Pedal Power”, Universal Production Music è diventata una delle prime grandi case editrici globali ad impegnarsi in pratiche di produzione audiovisiva ecologiche. Questo impegno è stato ulteriormente sostenuto dal lancio della nostra iniziativa Green Production Music, che mira a produrre musica più rispettosa dell'ambiente e a consentire ai nostri clienti un utilizzo più sostenibile.
Abbiamo incontrato Emil Axing, Digital Marketing Manager di Universal Production Music Nordic, che - con lo studio di produzione Sjutton Gubbar ci ha raccontato i retroscena della realizzazione del film e dell'impatto globale sul futuro sostenibile della musica di produzione.
“Il nostro filmato “Pedal Power” è diventato uno dei video più azzeccati nei Paesi nordici.“
Emil Axing
Cosa ha portato alla realizzazione di Pedal Power?
Emil: “La realizzazione di ‘Pedal Power’ è diventata uno dei video più rilevanti e tempestivi dei Paesi nordici. Originariamente creato per dimostrare il nostro impegno per un futuro sostenibile della produzione musicale, la realizzazione di 'Pedal Power' ha coinciso presto con importanti cambiamenti nella legislazione per le società di produzione e nelle pratiche di ripresa sostenibile in tutto il territorio.
Nel 2023, una produzione mediatica più ecologica è diventata uno degli argomenti più importanti per tutte le principali società di produzione nordiche. Il governo, le emittenti e le principali istituzioni del settore dei media lanciano nuove direttive che impongono alle imprese di produzione di seguire una nuova serie di codici di produzione ecologica.
Il governo danese è stato il primo a emanare la direttiva sulla rendicontazione della sostenibilità aziendale, che imponeva a tutte le aziende del settore dei media di presentare relazioni sulle emissioni di Co2 per la propria organizzazione e per le singole produzioni mediatiche. L'Istituto cinematografico svedese ha presto seguito l'esempio, richiedendo che tutti i progetti sponsorizzati seguissero i loro nuovi codici di produzione ecologica”.
Chi ha ideato il filmato?
Pedal Power è frutto della collaborazione tra Universal Production Music Nordics e lo studio di produzione green Sjutton Gubbar con sede a Göteborg, in Svezia.
Dopo l'incontro con Sjutton Gubbar, Emil ha ricordato: “Quando ho incontrato Hampus e Joel, ho presentato l'idea di un musicista che ‘francamente’ costruisce strumenti e computer in uno sfasciacarrozze, seduto in mezzo alla natura per alimentare uno studio di fortuna con turbine eoliche/idriche fatte in casa, ecc. Una persona del tipo “chi compra questa roba quando puoi averla gratis” che, per coincidenza, era il produttore più ecologico del mondo. L'introduzione si è trasformata in qualche ora di brainstorming e in un numero sufficiente di idee e concetti visivi per produrre un lungometraggio”.
Quale brano musicale è stato scelto per il filmato e perché?
Il film presenta la band svedese “Maddox Street” - un gruppo di compositori della nostra etichetta scandinava, Nordic ID - che esegue il brano “Waves” dall'album “Greenest Hits”. Questo album è una compilation di canzoni prodotte utilizzando pratiche sostenibili e fonti di energia rinnovabile, come parte della nostra iniziativa Green Production Music.
Riguardo alla scelta musicale, Emil ha dichiarato: “La canzone è scritta da un gruppo con cui Sjutton Gubbar aveva già lavorato in precedenza. La canzone aveva il tono perfetto per il film: è organica e sembrava una linea perfetta per il tema della sostenibilità”. Anche a Maddox Street è piaciuta l'idea di sostenere e partecipare alla campagna. Una volta concordato l'utilizzo della canzone per inserirla nel film, eravamo pronti a partire. Come bonus, siamo riusciti a pubblicarla come traccia principale del nostro 'Greenest Hits' su Nordic ID, che ad oggi è l'album più scaricato dell'etichetta 2024”.
Da dove nasce l'ispirazione per Pedal Power?
Sjutton Gubbar: “Entrambi abbiamo avuto una visione piuttosto chiara di ciò che volevamo fare subito dopo aver parlato per la prima volta con Emil Axing (Digital Marketing Manager di Universal Production Music Nordics). Ci è subito venuta in mente una storia divertente ed esagerata su un musicista che ha scelto di fare deviazioni e di fare tutto in modi complicati per continuare a fare musica senza lasciare un impatto sul pianeta.
I nostri amici di Maddox Street avevano appena terminato una nuova canzone e quindi avevamo in mente quel ritmo. Sapevamo che il film avrebbe dovuto concludersi con il batterista che esegue questo fantastico ritmo nel mezzo del bosco, con uno zoom in avanti che rivelava sempre di più la splendida natura e poi con un taglio senza soluzione di continuità verso uno studio di registrazione, mostrando l'interno e il bosco nella stessa inquadratura. Cosa c'è di più verde di questo?
Infine, abbiamo deciso di ridurre il tutto a una scena one-take. Ci piaceva l'idea di svolgere la storia in un'unica inquadratura continua e di legare tutto insieme nel fotogramma finale. Grazie alla fantastica collaborazione con Emil, che è stato costantemente la nostra cassa di risonanza per la sceneggiatura e la narrazione, crediamo di aver ottenuto un risultato davvero ottimo.”
“After doing this we are also a lot more self-aware of how we can work differently on future projects to minimize our environmental impact. It makes you be more creative“
Sjutton Gubbar
Quale approccio avete scelto per la realizzazione del set di Pedal Power?
Sjutton Gubbar: “Sono stati tre o quattro giorni frenetici! Abbiamo deciso di costruire tutto in studio, in parte per ospitare un dolly di 5 metri e per avere un controllo completo sull'illuminazione. Non è facile trovare location che offrano lo spazio e l'aspetto che desideriamo. Ci siamo quindi fatti aiutare da un nostro amico e costruttore di set che condivide lo spazio nello stesso edificio. Per le pareti abbiamo costruito moduli leggeri e li abbiamo realizzati in modo che fossero facili da staccare, conservare e riutilizzare per progetti futuri. E come sempre quando costruiamo i set, impostiamo la telecamera e costruiamo tutto in base all'inquadratura e all'angolazione scelta. È un modo di lavorare molto divertente e creativo. È come se stessimo costruendo l'immagine a mano”.
Emil: “Lo studio ‘The Coalmine’ di Sjutton Gubbar è stato ricostruito da una fabbrica di cioccolato e trasformato in uno studio creativo di co-working a Göteborg. Anche se il nome 'Coalmine' potrebbe non sembrare adatto al tema della sostenibilità, la ristrutturazione dello studio ha davvero mantenuto la sostenibilità al centro. Arredato solo con oggetti di seconda mano, infissi e decorazioni, “The Coalmine” è stato anche nominato “Ufficio più bello della Svezia 2023”. Mi è venuto in mente che Joel e Hampus, così come lo studio in cui lavorano, non sono lontani dal mio immaginario di musicista. Acquistando la maggior parte del set di seconda mano, prendendolo in prestito da amici o costruendolo da soli, non solo hanno reso l'intera produzione super ecologica, ma sono anche riusciti a costruire un set incredibile, pieno di vita e straordinariamente sostenibile e riutilizzabile."
“Credo che, per molti versi, la produzione, la location, gli attori e i musicisti racchiudano la morale della storia e siano un ottimo esempio di come il lavoro creativo e la sostenibilità vadano naturalmente di pari passo. Né Sjutton Gubbar né Maddox Street hanno fatto nulla di diverso da un “lavoro normale” nella realizzazione di questo film, il che ha reso l'intero processo così divertente e facile. Morale della favola: Se intagliate le vostre bacchette, se contrattate le carte da parati in un mercatino delle pulci o se scegliete una canzone ecologica per il vostro film, state facendo un piccolo favore all'ambiente e forse anche al vostro portafoglio. Ed è una bella sensazione, davvero bella!”
Quale sono i vostri progetti futuri nelle produzioni sostenibili?
Sjutton Gubbar: Questo è stato un progetto davvero divertente e molto adatto a noi. Ci piace creare scenografie e atmosfere e lavorare con una narrazione divertente. Abbiamo anche sentito di avere piena libertà creativa, cosa non sempre scontata. Non vediamo l'ora di creare degli spin-off sullo stesso tema. Ha un grande potenziale. Dopo aver fatto questo lavoro siamo anche molto più consapevoli di come possiamo lavorare in modo diverso sui progetti futuri per ridurre al minimo il nostro impatto ambientale. Questo ci rende più creativi.
Dopo il successo del film Pedal Power, continuiamo a creare musica attenta alle emissioni di carbonio attraverso la nostra iniziativa Green Production Music. Lavorando con compositori ecologici che utilizzano metodi ecologici per creare i loro nuovi brani, continueremo a impegnarci per una produzione musicale più responsabile.
Potete sperimentare la colonna sonora di un futuro più verde ascoltando la nostra playlist dedicata Green Music Playlist.