

SEI DOMANDE A GARONIQUE
1. Come si può descrivere il sound di "Cupid's Heartbeat"? Quali sono state le fonti di ispirazione hanno dato forma ai testi?
Cupid's Heartbeat" è un EP che conduce in un viaggio attraverso gli alti e i bassi di un'emozione complessa come l'amore, affrontando al contempo il tema della della salute e del benessere mentale. Ogni canzone di questo EP vuole fornire una visione diversa di come questa emozione possa far sentire vulnerabili. Ad esempio, "Cupid's Heartbeat" incarna il lato intenso e infatuato dell'amore, mentre "Graveyard of Stars" descrive come ci si sente quando l'amore ti viene portato via, all'improvviso, sia che si tratti di una rottura, sia che si tratti di una morte, lasciando all'ascoltatore la possibilità di creare la propria narrazione. Siren Call allude a un amante lussurioso, mentre "Borderline" ritrae il sentimento di dolore nei confronti di qualcuno che ha fatto una promessa d'amore che sapevamo non avrebbe mai mantenuto. In conclusione, navigare nell'amore, indipendentemente dal fatto che si abbia a che fare con la salute mentale o meno, è un viaggio a sé stante che ho voluto rappresentare in questo EP.
2. In che modo il tuo percorso musicale ti ha portata alla Universal Production Music?
Mi sono trasferita dall'America a Londra per inseguire il mio sogno di diventare un'artista. Frequentando l'Università di Westminster ho avuto la bellissima opportunità di fare un tour negli Universal Productions Studios, e lì ho avuto la possibilità di lavorare sotto l'etichetta Universal Prod. Music per questo EP.
3. Durante la stesura di Cupid's Heartbeat hai incontrato delle difficoltà che hanno influenzato il risultato finale in un modo che non avevi previsto?
Essendo una persona che cambia continuamente idea, devo dire che la sfida più difficile è stata quella con me stessa. Essendo un'artista emergente, il desiderio di realizzare un EP perfetto, per di più il mio primo EP, mi ha creato un'immensa pressione. All'inizio avevo tanti propositi da realizzare con questo EP, ma poi molte cose sono cambiate man mano che il viaggio proseguiva.
4. Quali sono state le tue maggiori fonti di sostegno per entrare nel settore come giovane artista?
Le persone a me care sono sempre stati i miei più grandi sostenitori durante tutto questo percorso, e ora posso dire con certezza che il team di Universal Production Music mi ha aiutato moltissimo durante tutto questo processo. Avere persone che si preoccupano veramente non solo della musica, ma anche dell'artista, ha sinceramente fatto la differenza in tutto questo percorso.
5. Quale sarebbe l'utilizzo dei tuoi sogni per questo EP?
La sincronizzazione dei miei sogni sarebbe sicuramente avere uno dei miei brani sul grande schermo. Che si tratti di Netflix o di film, i miei brani sono molto cinematografici e credo che funzionerebbero perfettamente per le scene che richiedono un brano che dia profondità.
6. Ha qualche progetto futuro in cantiere?
Al momento, il mio obiettivo è quello di proseguire il mio percorso con la Universal come compositrice e sfruttare al meglio questa bellissima opportunità che pochi hanno. Sono molto grata per questa porta che Universal mi ha aperto e guardo con fiducia al futuro.